Civil war è finita.

Con questa uscita Marvel, finisce ufficialmente la miniserie Civil War, che ha messo gli eroi gli uni contro gli altri, combattendo a favore o contro un giro di vite legislativo derivante da una reazione di condanna popolare ad una strage, causata “per sbaglio” da un gruppo di giovani e inesperti superesseri che partecipavano ad un reality show. In realtà, la vicenda non è ancora del tutto conclusa e continuerà ufficialmente ancora per un mesetto, sulle varie testate che ne sono state toccate (e poi, avrà numerosi e pesanti effetti nel tempo… ma questi li vedremo quando arrivano).

I disegni come sempre sono ben fatti, ma è soprattutto il gigantesco intreccio di storie e sotto-storie, giunto alla stretta finale, quello che personalmente mi ha tenuto incollato alle pagine.

Se vi ricordate, con l’ultimo post dedicato alla guerra civile degli eroi Marvel, avevamo lasciato i vari personaggi alle prese con varie sotto-trame che si sono evolute ancora: Wolverine ha trovato e… sistemato il responsabile della Damage Control Inc., che ha fornito l’ormone mutante a Nitro, causando a Stamford un’esplosione più potente del previsto per aggiudicarsi un appalto più grande con la ricostruzione. La permanenza del Punitore nel gruppo dei Vendicatori segreti di Cap è stata fin troppo breve… ma ci ha permesso di scoprire un po’ di retroscena di questo personaggio che prima o poi meriterà un post dedicato, anche perchè da qui riparte una sua serie Marvel regolare. Si è scoperto anche chi è il doppiogiochista che ha fregato Ironman e Reed Richards, portando i Vendicatori segreti dentro la prigione “42” nella Zona Negativa, con un piano temerario per liberare tutti i loro compagni, imprigionati per non aver sottoscritto l’Atto di registrazione. Personalmente, sono rimasto anche a bocca aperta per aver ritrovato, nella Zona negativa, assoldato da Iron man, un vecchio eroe Marvel sparito da tempo e che da ragazzino, ai tempi dell’Editoriale Corno, leggevo avidamente…

Rimane per ora invece ancora oscuro quello che è stato scoperto dai giornalisti indipendenti Ulrich e Floyd, la cui sorte non è ancora stata svelata. Però i due schieramenti sono nella Zona negativa e si fronteggiano per lo scontro finale…

Se non volete perdervi la sorpresa, fermatevi qui.

Se leggete anche questo, vuol dire che vi posso raccontare quel che succede in seguito; la battaglia nella Zona Negativa infuria, mentre lo SHIELD della comandante Hill cerca di chiudere il passaggio e confinare tutti i super esseri nella dimensione parallela… ma non ha fatto i conti con Pantera Nera, che ha studiato le protezioni di Reed Richards scoperte dal Punitore e, penetrato nel QG SHIELD grazie a Dagger, sta cercando di tenere aperto un altro passaggio non ufficiale…

Intanto la battaglia infuria ed è l’occasione per tanti personaggi di trovarsi finalmente faccia a faccia; l’Uomo Ragno infuriatissimo è alla ricerca di Iron Man, ma sulla sua strada naturalmente si mette Venom, insieme a lady Deathstrike; Alfiere viene messo al tappeto con un colpo solo da Capitan America, Devil e Bullseye riprendono la loro eterna lotta mentre Ironman malmena Cage…

Il passaggio però si sta chiudendo, e Cloak con grande sforzo teletrasporta tutti indietro nella “nostra” realtà, davanti al palazzo dei FQ…

Per un attimo, precipitando nel vuoto, sembra che le divisioni si cancellino quando Cap grida ordini secchi per salvare chi non sa volare o levitare… ma una volta a terra si riprende con più forza di prima.
Due successivi colpi di scena fanno pendere le sorti della battaglia verso le due parti: , a supporto di Capitan America arriva Namor con l’esercito di Atlantide… e viene però messo in fuga dai rinforzi di Ironman guidati dal clone di Thor redivivo – al cui fianco combatte, anch’egli redivivo… Capitan Marvel!

Qui le cose iniziano a farsi pesanti e intricate… il clone di Thor viene sfondato usando il martello Mjolnir (!) dal vecchio avversario/amico Ercole, la Cosa appositamente tornata da Parigi, insieme alla Donna Invisibile, si assicurano che lo scontro non provochi troppi danni ai civili e sembrano parteggiare più per i Vendicatori segreti, Ironman viene messo in condizioni di non nuocere dalla Visione che con i suoi poteri rende innocua l’armatura, alla faccia di Extremis e di tutti i cambiamenti avvenuti al costume dell’Uomo di ferro ultimamente – e in queste condizioni il duello finale pende decisamente a vantaggio di Capitan America… che ormai vincitore, per un attimo ha la possibilità e la tentazione di uccidere un Tony Stark inerme davanti a lui.

Prima che possa decidere la sua mossa, Capitan America viene atterrato da una folla di persone comuni (pompieri, barellieri… e tutti gli altri eroi senza superpoteri consacrati dalla retorica dell’11 settembre) e si rende conto di quel che rischiava di fare: non stava più combattendo per un principio, ma solo per vincere un nemico – che in realtà era uno dei suoi migliori amici.

Preso dallo sconforto, Cap ordina ai suoi di ritirarsi e rompere le righe proprio mentre stavano vincendo, getta la maschera… ed è solo Steve Rogers  a farsi arrestare dalla polizia accorsa sul luogo.

Sui titoli di coda, vediamo Reed Richards scrivere una lettera d’amore a Sue Storm, implorandola di tornare da lui ed elencandole tutte le magnifiche sorti e progressive del mondo dopo la piena realizzazione dell’Atto di registrazione… anche perchè con la cattura di Capitan America c’è stata un’amnistia per gli altri “ribelli”, che in parte si sono ritirati, in parte sono espatriati in Canada e in parte (naturalmente la parte più… stradaiola, quella che mi piace di più!) hanno deciso di restare in clandestinità.

Tra i ribelli naturalmente ci sono Cage e… un Uomo Ragno di nuovo con il costume nero!

E Capitan America? E’ in prigione, in attesa di processo…
ma sappiamo che è  uno che lo venera ciecamente, il Punitore, ad aver raccolto la maschera che aveva gettato:

Cosa succederà a Capitan America?
In verità, non è affatto un mistero…

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17 commenti su “Civil war è finita.”

  1. mamozzi Says:

    Punto primo: Chi è il personaggio a cui ti riferisci (ed. Corno)?
    Punto secondo: Ma quindi quest’atto di registrazione è tutto orchestrato da Stark per prendere la direzione dello shield e proteggere i supereroi?
    L’ho letta a zompetti (la saga) ma non sono sicuro di aver capito bene tutto…

    Ciao.

  2. michelefrost Says:

    Il personaggio redivivo… secondo te chi è? 😉

    Stark in realtà non è diventato il capo dello shield, ma sembra stare addirittura più in alto… dato che nelle ultime vignette di Civil War 7 retrocede la comandante Hill a vicecomandante, e offre i l comando a un’altra agente, “almeno finchè Nick Fury continua ad essere missing in action”…

    Ci sono un bel po’ di cose da risistemare nell’universo marvel, dopo questa ventata di grandi cambiamenti, da House of M a Civil War… forse tra un po’ si potrà capire tutto, adesso effettivamente un po’ di cose ancora sfuggono…

  3. Ferruccio Says:

    Continuo a dire che con Civil War la Marvel ha toccato il fondo. Persino Capitan Marvel tolgono dalla naftalina… Spidy torna al costume nero (sempre meglio dell’armatura)… e magari il Punitore oltre a raccogliere la maschera di Cap se la infilerà pure? Non voglio fare il nostalgico, ma queste storie fanno acqua da tutte le parti oltre che essere prevedibili. Nel futuro che banalità tireranno fuori? Sue si rimetterà con Reed, oppure Namor alla fine (dopo più di 40 anni) avrà la Donna Invisibile? Il capo dei FQ si consolerà con Crystal (negli anni che furono ha sostituito Sue nel quartetto perchè non come compagna di Reed?)…
    In sintesi più che un nuovo assetto la Marvel sta cercando di ricreare quello scalpore che aveva suscitato con le morti di Gwen e Cap Marvel ed in altre grandi storie degli anni 70 ed 80. D’altronde dopo quasi mezzo secolo di storie ormai non si può pretendere di più, e non sono guerre civili, nè universi Reborn ed Ultimate che possono rinnovare personaggi che ormai hanno fatto il loro tempo.

  4. michelefrost Says:

    Penso che sicuramente oggi si punti (anche) allo scalpore e agli articoli sui giornali… e con Civil War sicuramente Marvel ci è riuscita, se anche Repubblica in Italia ha ripreso la notizia dello smascheramento dell’Uomo Ragno e della fine di Cap – per il resto, son d’accordo che la storia ha parecchi punti almeno poco chiari (finora?)… per dire, come si collega la faccenda della Damage Control Inc. seguita da Wolvie con lo scandalo scoperto dai giornalisti (e non ancora svelato…) e attribuito a Stark? Cos’è successo veramente a Osbourn / Goblin? E il ruolo di “capo politico della resistenza” di Pantera Nera perchè è durato così poco? Eppure con tutto questo (e sicuramente anche di più…) da chiarire, non penso che Civil War abbia toccato il fondo, anzi a me personalmente è interessato parecchio vedere i personaggi alle prese con dei dilemmi “veri” e molto umani…

    E’ vero che questi personaggi ormai hanno dietro di loro una montagna di vita e di storie, ma… sarà che ci sono troppo affezionato, e non riesco a mal-giudicarli!

    Per il resto, su Mar-Vell sono di parte da troppi anni… 😉 e le vicende matrimoniali dei signori Reed sono un buon suggerimento per gli sceneggiatori Marvel, occhio a non farti fregare l’idea!! 😀

  5. Ferruccio Says:

    Forse sono troppo bacchettone, infondo Civil War ci può stare come saga.
    Getto la maschera: sono uno di quelli che ancora non perdona alla marvel la saga del Ragno Rosso, il ritorno di Goblin e la gravidanza segreta di Gwen (guai a chi la tocca).
    Però i fumetti moderni mi danno l’idea della catena di montaggio, con i loro disegni sempre perfetti, le trame mi sembrano troppo soapoperistiche e forzate (anche se mi è piaciuta l’idea del reality show che fa scoppiare la civi war).
    Se poi la Marvel mi rubasse le idee sui Richards sta messa male… eh eh eh…
    Amo anche io Mar-Vell, ma non l’avrei fatto tornare, anche se mi sono commosso rivedendolo.

  6. mamozzi Says:

    MI arrendo. Mica si parla di Mar-vell?
    @ferruccio: io invece spero nel vedere il punitore che si mette e toglie la maschera di Cap. Vabbè, sono un fan del Punitore “vecchia scuola”, quello delle prime pubblicazioni italiane di Potts e Lee, quello “sporco” di Texeira, ecc. Ho sofferto da cane a vederlo disegnato da … chi era? Erskine? boh, comunque è uno dei miei preferiti, insieme a Wolverine.

    Ciao.
    _Antonio_

  7. michelefrost Says:

    @ Mamozzi:
    si il redivivo è proprio Mar-vell aka Capitan Marvel, ripescato (pare) da uno strappo nel tempo che l’ha riportato nella zona negativa, dove viene subito nominato sul campo direttore della prigione “42” da Iron man – facendomi venire il mal di fegato… era meglio davvero lasciarlo dove stava allora!
    Devo dire che anche a me il Punitore che diventa Cap suscita un forte interesse… ma non penso che succederà o che durerà – comunque staremo a vedere.

    @ Ferruccio:
    sono d’accordo che saghe e crossover vari hanno creato nel tempo fin troppi sconvolgimenti e la necessità di “pezze” spericolate a danno della credibilità delle storie… però sull’accoppiata Casata di M – Civil War sono ottimista e speranzoso, spero davvero che l’assetto (non voglio dire ordine…) che si è creato possa rimanere stabile e fare da spunto per una serie di avventure nuove….

    Intanto è uscito il nuovo Uomo Ragno (470) dove succedono cose turche (soprattutto nel finale…) — che il costume nero sia per lutto? In ogni caso il numero successivo (471) è annunciato col titolo di… Back In Black! Tah-Tararah-Tararah…. 🙂

  8. Ferruccio Says:

    Non penso che il Punisher/Capitan America sia una buona idea, sebbene gli opposti si attraggano (il cupo vendicatore assassino e il simbolo di quanto di più nobile ci sia in USA), non bisogna per forza metterli insieme. Capitan America meriterebbe il ritiro del costume (come avviene nel calcio quando un campione smette di giocare, vedi la maglia 6 di Baresi… non sono Milanista… forza Bologna). La Marvel deve dare un segnale, ed arrivare ad un avvicendamento dei personaggi. Dalla Civil War devono venir fuori nuovi eroi che rimpiazzino i vecchi, magari dopo una altra morte eccellente postwar. Perchè non fare morire anche l’Uomo Ragno? Questo darebbe un segnale forte verso il rinnovamento (Cap e Spidy non ci sono più, quindi largo ai giovani). Magare usare Capitan Marvel come guida dei nuovi eroi e Reed come mentore, puntando tutto sui nuoi supereroi piuttosto che su quelli classici… Infondo dopo la guerra, specie quella civile, chi ha combattuto tende a mettersi in disparte ed i “giovani” vogliono dimostrare il loro valore.
    Il discorso sarebbe molto più ampio…

  9. mamozzi Says:

    MAh, sul far morire l’uomo ragno, o Thor, o superme, … beh questi sono eroi dei fumetti e sono PER FORZA immortali!
    Invece, a proposito di Castle: http://www.marvel.com/news/moviestories.473.Brand_New_Punisher_2_Details
    Ecco, quello è il punitore che non mi piace, quello di Jim Lee aveva la riga da un lato, un po’ come l’attore del primo film (oddio, non Dolph Ludgren, parlo del film più recente). Sono dettgali, ma sono quei dettagli che servono a identificare il personaggio. Vabbè, io ero più per il Punitore introflesso e tormentato dei primi tempi che per quello psicopatico più recente. La cosa bella era proprio quella, che sembrava che il punire i criminali fosse una cosa cui era costretto, indipendente dalla sua volontà.

  10. Ferruccio Says:

    Caro mamozzi sono pienamente daccordo con te, il Punitore prima maniera è il migliore proprio perchè non sentiva la “punizione” del crimine come missione o vocazione, bensì come una responsabilità.
    Infatti amavo molto quei numeri (non mi ricordo i titoli delle storie) dove sembrava quasi schiacciato da questa responsabilità, quei numeri dove si sentiva solo ed incompreso, Questo era il fascino di Castle, non un eroe, ma un combattente.
    Infatti ho sempre pensato che il Punitore fosse un fumetto di guerra (urbana), non di supereroi: quando incontrava gli altri personaggi Marval, oltretutto, le differenze tra lui e gli ospiti erano spiccate, non condividendo niente con gli altri figli della casa delle idee, e questo dava quel fascino magnetico che solo il Punitore ha avuto.

  11. mamozzi Says:

    A proposito dell’ultima immagine di questo post, ho scovato in rete questo: http://fumettidicarta.blogspot.com/2007/10/panini-le-novit-da-romics.html
    Ciao.


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